Cuetzalan si trova 174 km a nord-ovest della città di Puebla, la capitale dell’omonimo stato, la quale dista circa due ore di macchina da città del messico, e 85 km a est di Zacatlàn de las Manzanas.
E’ quindi situata nella parte nord dello stato in una zona dal clima tropicale e umido che appartiene a due regioni morfologiche: la Sierra Norte e il Declino del Golfo. La prima deve il nome (sierra in spagnolo significa sega) alle sue formazioni montuose con picchi più o meno singoli, paralleli, compressi tra di loro a formare numerosi altipiani.

La Sierra sale fino a circa 1300m sul livello del mare ed i sui picchi allineati si estendendono fino Tlatlauquitepec. Il Declino del Golfo, al contrario, è caratterizzato da numerose bocche vulcaniche e colline isolate che si dirigono morbidamente verso il golfo del messico nello stato di Veracruz.

In poche parole tutta la regione è composta principalmente da una lunga e bassa serie montuosa che attraversa la parte sud da ovest a est dove in direzione sud si osserva un forte calo di oltre 600m in due chilometri verso il fiume Apulco mentre la discesa sud-nord è più “morbida” essendo di “soli” 1200m in nove chilometri.


Cuetzalan, dicevo, appartiene alla parte settentrionale dello Stato di Puebla, caratterizzato da vari bacini dei fiumi che sfociano nel Golfo del Messico alimentati da impetuosi affluenti ricchi di cascate.

Situata nel bacino del Tecolutla, Cuetzalan è attraversata dal fiume Apulco, che taglia gran parte della Sierra Norte, e dai fiumi Zoquiate e Cuichati, che percorrono da ovest a est la parte centrale della catena per congiungersi all’Apulco. La regione è dominata dalla tipica vegetazione da foresta pluviale che si estende anche ai vicini altipiani del nord e nella parte centrale dello stato di Veracruz, creando un suggestivo paesaggio.


La domenica Cuetzalan è animata dal tianguis (il mercato tradizionale), quando gli indigeni scendono in città con i loro abiti tipici. E’ uno spettacolo multicolore totalmente destinato alle popolazioni dei villaggi della Sierra, il mercato è caratterizzato dai prodotti agricoli della regione, fiori, ortaggi, carni, utensili e complementi, tessuti fatti a mano e artigianato. la sua importanza sociologica è data dal Trueque (baratto) fondamentale moneta di scambio.

 

- Un pò di storia non guasta mai…


Di origine pre-ispanica, il villaggio di Cuetzalan acquista importanza a partire dal 1475, quando sotto l'imperatore Axayacatl, divenne un affluente tributario della grande Tenochtitlan trasformandosi in centro esazione centrale delle tasse, pagate prevalentemente sotto forma di piume di quetzal.
Poco dopo la conquista spagnola, la regione è data in gestione a Jacinto Portillo ma è solo alla metà del sedicesimo secolo, che viene ufficialmente inserito nei registri che delimitano la Sierra Norte. Nel 1552 l'area è sottoposta alla catechizzazione dai francescani spagnoli. Nel 1555 gli viene attribuito il nome di San Francisco ed inserita nell’area di influenza francescana, insieme ad altri siti come Zacapoaxtla, Jonotla e Nauzontla.
 Nel 1862 il valore dimostrato dagli indigeni Zacapoaxtlas e Cuetzaltecas nelle battaglie sulle colline di Loreto e di Guadalupe contro i francesi, dona alla regione un’importanza tale da determinare la promulgazione della legge di riforma, voluta dal presidente Benito Juarez, nella quale si determina la cessione in usufrutto delle proprietà indigene ai nuovi coloni i quali, ovviamente, sostituirono i nativi.

Nel 1986 il villaggio si eleva a città e viene segnalata come tipica e monumentale.
Nel 2002, viene inserita nel programma "città magiche".
Le principali risorse economiche sono la coltivazione del caffè, che è oggetto di riconoscimenti per la sua alta qualità ed il turismo che si profila attualmente come una fonte di grande reddito.
 
 - L’antica Yohualichan


Appartenente alla regione culturale del Totonacapan, sviluppatasi intorno a el Tajin, Yohualichan fu fondata all’incirca nel 200 a.c ad opera degli indigeni Totonacos e si trova a circa 180 km dalla città di Puebla e sette ad est di Cuetzalan. La sua esistenza è di particolare interesse perché i suoi resti dimostrano la presenza dominante di gruppi etnici originari della costa in questa parte della Sierra. Questi gruppi avrebbero abbandonato la Yohualichan costiera sfuggendo all'avanzata di gruppi bellicosi del Messico centrale.


La città era un centro cerimoniale che fu stabilito su una serie di piattaforme naturali che che si estendono verso nord. La sua struttura rispetta le regole di costruzione pre-ispaniche in cui la parte centrale dedicata al culto era contornata dalle strutture abitative e commerciali che rimanevano periferiche e separate.
A differenza di altri siti qui la parte residenziale non è stata ancora recuperata dagli archeologi.


Le costruzioni di Yohualichan presentano fregi particolari come l’allineamento delle caratteristiche nicchie sovrastanti i vari corpi a base piramidale. E’ interessante notare che alcune delle nicchie presentano elementi duplici, ossia alcune di esse ne contengono dentro un’altra. Alcuni di questi elementi conservano ancora resti degli stucchi originali che li ricoprivano. Le nicchie erano coperte con roccia piatta a piombo, una caratteristica che conferisce loro un look ed un impatto emozionale davvero unico. Immancabile attività rituale effettuata regolarmente era il gioco della Pelota per il quale furono realizzate le costruzioni allungate poste in parallelo nella parte sud del sito che oggi formano il corridoio di entrata alle rovine…

 

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